Usando cassette riutilizzabili in legno
Roma, 13 feb. (askanews) – Ecco come eliminare il polistirolo dalle cassette per la pesca artigianale: secondo il Re-thinking Fish box, il primo studio di Eco-design in Italia eseguito dal Wwf, eliminare il polistirolo dalla piccola pesca è possibile, utilizzando cassette riutilizzabili in legno con vassoio monouso in XPS riciclato e riciclabile
L’EPS o polistirene espanso, proveniente dalle attività di pesca è ancora tra i principali rifiuti abbandonati in mare o sulle nostre coste. Ad oggi le cassette monouso in polistirene espanso sono ancora ampiamente usate nella pesca italiana, anche a livello artigianale. Ma una volta finito in ambiente, questo materiale può frantumarsi in milioni di microplastiche e causare gravi impatti sulla biodiversità, soprattutto a causa di additivi chimici rilasciati in mare nel corso del tempo e che aggiungendosi ai contaminanti presenti in mare possono essere rilasciati negli organismi marini che le ingerisco.
Con 14.000 cassette di pesce monouso in EPS all’anno, l’Italia è il maggior consumatore dell’UE, ma ne ricicla ancora una piccola parte. Come dimostrato dall’ultima analisi pubblicata oggi di WWF, materiali alternativi come il polistirolo estruso (XPS) riciclato e riciclabile e sistemi innovativi di riuso sono efficaci alternative più sostenibili all’EPS.
Il nuovo report del WWF prende in considerazione imballaggi alternativi all’EPS tra cassette monouso e cassette riutilizzabili come quelle in plastica dura e legno. Il WWF con il progetto “Re-thinking Fish Box” finanziato da Flotilla Foundation, ha lanciato nel 2023 una sperimentazione per testare l’alternativa risultata come più sostenibile, ovvero cassette riutilizzabili in legno con vassoio monouso in XPS riciclato e riciclabile. Una soluzione che “rappresenta un’innovazione per il settore della pesca, pur necessitando ancora di modifiche strutturali necessarie ad incontrare i bisogni pratici del settore come si evince dai feedback ricevuti dagli utilizzatori del prodotto sperimentale”, spiega il Wwf.
Per promuovere la sostenibilità nel settore della pesca industriale e artigianale, in ambito portuale e nei mercati ittici, secondo WWF è necessario sensibilizzare il mercato e lavorare sulla normativa italiana in tema packaging per il pesce, per favorire sistemi innovativi di riciclo e di riuso con materiali riciclati e riciclabili, semplificando e armonizzando le norme igienico-sanitarie per il contatto con gli alimenti e la gestione dei rifiuti di alcuni materiali.