Milano, 15 giu. (askanews) – L’azienda Losito di Redavalle (Pavia) e Guarini e la cooperativa Torrevilla Viticoltori Associati hanno annunciato “una collaborazione progettuale straordinaria in grado di garantire le operazioni di vendemmia 2025 sul cui esito si manifestano sempre maggiori dubbi e previsioni pessimistiche”. Le due realtà hanno deciso di “socializzare risorse, strutture e competenze per garantire il ritiro e la valorizzazione delle uve conferite dai viticoltori evitando pesanti ricadute economiche sulle famiglie e sull’intero territorio”.
“Con questa iniziativa – si legge in una nota – Losito e Guarini e Torrevilla Viticoltori Associati si fanno promotori di un piano progettuale territoriale finalizzato, non solo alla salvaguardia del raccolto, ma soprattutto a ridare fiducia e dignità all’intera comunità agricola”.
Per la storica cantina sociale di Torrazza Coste (Pavia), che opera su una superficie vitata di 600 ettari grazie ai quali produce oltre 2,5 milioni di bottiglie ed è certificata SQNPI, l’accordo di inserisce nella volontà di garantire stabilità e sostenibilità al tessuto agricolo del territorio. “Il nostro compito non è solo fare buon vino ma creare le condizioni affinché chi ha scelto di dedicare la propria vita a questo settore possa farlo con serenità e prospettiva” ha affermato il presidente di Torrevilla, Massimo Barbieri, aggiungendo che “la fiducia dei nostri soci è il nostro primo patrimonio: ogni azione che intraprendiamo va nella direzione di rafforzarla, giorno dopo giorno”.
Tra le principali azioni già avviate dalla cooperativa, l’attivazione di un sistema di pagamento anticipato dei prodotti fitosanitari e, la certificazione di sostenibilità dei vigneti dei soci “con un significativo risparmio economico”.