domenica, 16 Giugno , 24

Videocittà torna a illuminare l’Eur: quarta edizione dedicata all’ambiente e alle persone

BariVideocittà torna a illuminare l’Eur: quarta edizione dedicata all’ambiente e alle persone

ROMA – People and Planet è il tema – cogente e ormai imprescindibile – protagonista della nuova edizione di Videocittà, il Festival della visione che anche quest’anno andrà in scena dal 15 al 19 settembre e occuperà i monumentali spazi dell’Eur, dal Palazzo Congressi al Giardino delle cascate, grazie alla rinnovata collaborazione con l’ente Eur spa. Un’edizione, la quarta, che porterà le persone a occupare di nuovo le strade e le piazze per godere dal vivo delle immagini proiettate, ma che è pensata anche per viaggiare in rete.

“Faremo quello che si può per far partecipare le persone, ma di certo andremo sulla rete. Siamo i grandi difensori del cinema in sala e lo saremo sempre. Allo stesso tempo sappiamo che l’industria creativa è sempre più integrata e Videocittà è una palestra di tutto questo”, ha spiegato l’ideatore di Videocittà e presidente Anica, Francesco Rutelli, che ha sottolineato anche “l’ingresso di Netflix in Anica”. Rutelli ha poi ricordato le “oltre quattrocentomila persone che hanno partecipato alle prime due edizioni. Poi c’è stata la pandemia- ha detto- che ci ha portati a un ripensamento, e grazie ai grandi spazi dell’Eur siamo riusciti a far partecipare alcune migliaia di persone. L’Eur è storia e attualità, da Nervi a Fuksas è un catalogo vivente dell’architettura moderna e contemporanea, e la combinazione felice con Eur spa continua”.

PEOPLE AND PLANET, UNA MISSION

People and Planet non sarà solo un tema, ma diventerà una mission: durante il Festival verranno calcolate tutte le emissioni di CO2 prodotte in collaborazione con la Fondazione Ecosistemi. Poi, grazie al progetto Ossigeno della Regione Lazio – che, con un investimento di 12 milioni di euro, mira a piantare su tutto il territorio regionale 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni certificati per trasformare il Lazio nella prima regione green d’Italia – tali emissioni verranno tradotte in piantumazioni arboree, per dare un contributo concreto a rendere più verdi le nostre città.

“Per noi Videocittà non è solo una grande manifestazione, ma uno strumento prezioso che ci aiuta a costruire un nuovo modello di sviluppo basato su bellezza, innovazione e creatività. La Regione Lazio- ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Paolo Orneli- sostiene dal principio Videocittà e già lo scorso anno abbiamo ottenuti successi importanti dal punto di vista dell’internazionalizzazione. Il nostro fondo Lazio cinema international raddoppia e nella nuova programmazione vale 70 milioni di euro, dai 35 della scorsa. Poi- ha aggiunto- a settembre partirà la seconda fase del progetto sull’innovazione legata ai beni culturali con un investimento di altri 50 milioni di euro. Il Lazio vuole ripartire anche grazie a festival come Videocittà e lo vuole fare puntando sul talento della nuova generazione”.

VIDEOCITTÀ: TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Da piazza Kennedy Videocittà si aprirà in linea con il suo tema grazie all’imponente installazione Ocean Data dello studio OUCHHH di Istanbul. La stessa maestosa cornice del Palazzo dei Congressi farà da sfondo all’esibizione di Francesca Michielin, non un semplice concerto, ma un progetto di intelligenza artificiale a cura del collettivo OUCHHH, in cui l’artista si metterà emotivamente a nudo dando forma alle sue emozioni. Uno strumento creato appositamente tradurrà in immagini gli impulsi emotivi dell’artista, proiettandoli direttamente in scala monumentale sulla facciata del Palazzo dei Congressi. La terrazza del Palazzo dei Congressi, poi, accoglierà la sezione di Videoarte, curata da Damiana Leoni e Ra dI Martino. Tra gli altri artisti, gli AES+F, grandi esponenti della videoarte mondiale, già animatori del padiglione russo alla 55esima Biennale d’Arte di Venezia, presenteranno Turandot 2070, in un riadattamento site specific concepito appositamente per valorizzare la colossale facciata del Palazzo dei Congressi.

 “L’Eur è un posto di grande visione- ha detto il presidente di Eur Spa, Alberto Sasso- Si tratta di una destinazione complementare a Roma grazie alla straordinaria monumentalità dell’architettura razionalista e ai grandi spazi verdi. Il G20 speriamo renda merito a questo luogo e noi dovremmo costruire su questa occasione l’immagine di una Roma alternativa, inaspettata. Abbiamo in mano questo gioiello e la nostra mission è creare una valorizzazione”.

Nella sede Anica anche l’amministratore delegato di Eur spa, Antonio Rosati, che ha tenuto a dire che in Videocittà “crediamo moltissimo, lo sentiamo un po’ anche nostro perché è una grandissima intuizione. L’Eur è anche un grande quartiere per i romani, per le persone. A settembre presenteremo una stagione culturale ricchissima e Videocittà si inserisce in questa visione. C’era sempre una resistenza per un luogo un po’ affascinante e un po’ distrutto, ma abbiamo dimostrato che è un luogo polivalente, lo abbiamo visto con il centro vaccinale alla Nuvola. Il tema è straordinario, ci aggiungo quello di Nuovo umanesimo, nuove relazioni tra le persone”.

In occasione del Festival, il Giardino delle cascate, con ingresso dalla Passeggiata del Giappone, si trasformerà in un grande villaggio, animato da proiezioni, talk, premiazioni, in cui si approfondiranno le più avanguardistiche frontiere dell’audiovisivo. La stessa location accoglierà anche RGB live, il format di contaminazione tra immagini e musica di Videocittà, che quest’anno si caratterizzerà per i contributi visuali di Lorenza Liguori e vedrà la partecipazione di diversi musicisti tra cui Myss Keta. In più, grazie alla collaborazione con Rai Cinema, nel Giardino delle cascate, verrà inserita una sala VR con 15 visori e 15 postazioni, in cui il pubblico avrà la possibilità di vivere l’esperienza della realtà virtuale.

IL TRIBUTO A JOHN WILLIAMS

Videocittà 2021 Estate si chiuderà con un duplice gran finale curato e prodotto da Direct 2 Brain. In primis, sullo sfondo dell’imponente Palazzo dei Congressi avrà luogo il tributo a John Williams, direttore d’orchestra, premio Oscar, nonché autore delle colonne sonore dei kolossal più impattanti degli ultimi 40 anni, dalla saga di Star Wars a Schindler’s List, da Indiana Jones a E.T. l’extraterrestre, Lo squalo e Jurassic Park, per arrivare a Harry Potter. In collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia, avrà luogo una continua a leggere sul sito di riferimento

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