venerdì, 18 Luglio , 25

VIDEO | Dalla parte delle donne, nei Paesi dell’Africa, a El Salvador e a Torino

MondoVIDEO | Dalla parte delle donne, nei Paesi dell’Africa, a El Salvador e a Torino

ROMA – La lotta per la sicurezza alimentare nei Paesi dell’Africa, per il diritto a decidere in libertà in El Salvador, per non vivere più nella paura a Torino, in Italia: impegni declinati al femminile, dalla parte delle donne, dalle studentesse vincitrici o meritevoli di speciale menzione alla seconda edizione del premio Bianca Pomeranzi. I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso di una cerimonia nella sede dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), a Roma.

Ad aprire la cerimonia la professoressa Elena Zambelli, presidente del premio Bianca Pomeranzi, che è dedicato all’attivista sociale e politica, esponente del Comitato dell’Onu contro le discriminazione delle donne (Cedaw), scomparsa nel 2023.“Nel suo libro postumo ‘Femministe di un unico mondo’, per Bianca il lavoro nella cooperazione internazionale non è mai stato separato dall’impegno politico, ma è stato anzi uno degli spazi in cui esprimerlo” ha sottolineato Zambelli. “Bianca includeva sempre nei progetti una moltitudine di attrici, femministe, rappresentanti di governi locali, accademiche o imprenditrici, accomunate dallo stesso impegno per affermare i diritti delle donne”.

Il primo premio è stato assegnato a Bianca Rastelli, laureata in Politiche agricole internazionali all’Università di Bologna con una tesi su ‘Empowerment femminile e sicurezza alimentare: evidenze in contesti rurali africani ed implicazioni di carattere politico’. Il riconoscimento prevede uno stage presso il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) in Africa occidentale e centrale.

Premiata anche Marzia Degetto, laureata in Relazioni internazionali all’Università di Torino con una ricerca dal titolo ‘Le geografie della paura: tra applicazioni pratiche e risignificazione degli spazi. Un’analisi dei Punti viola della città di Torino’. La studentessa è stata selezionata per uno stage con l’Associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos).

La menzione speciale è andata a Chiara Casarini, laureata in Relazioni internazionali all’Università di Torino. La tesi, intitolata ‘Tra pianificazione familiare e autodeterminazione dei corpi femminili: l’esempio di El Salvador’, è stata premiata come migliore tra le 28 valutate.La cerimonia è stata ospitata dal direttore di Aics, Marco Riccardo Rusconi. “Siamo qui per cambiarlo, questo mondo” il suo appello, con un riferimento all’impegno e all’eredità di Pomeranzi, figura di spicco della cooperazione italiana, in Senegal, in Africa occidentale e non solo. “Bianca lavorava sul terreno per questo, e del resto è la Costituzione italiana stessa a chiedere di rimuovere gli ostacoli” ha evidenziato Rusconi: “La disuguaglianza deve essere rimossa infatti, non se ne va via da sola”.

Poi una riflessione sul rapporto tra solidarietà internazionale ed empowerment femminile: “Anche la realizzazione di un’infrastruttura per portare acqua in un villaggio africano riguarda le donne”, ha evidenziato Rusconi, “sono le donne, spesso, a camminare ore per raggiungere una fonte d’acqua, e allora ecco la centralità della questione di genere”.

A partecipare alla cerimonia anche Natalia Quintavalle, già ambasciatrice d’Italia a Kabul. Nella sua riflessione il dovere delle pari opportunità si inserisce nel contesto di un’involuzione dei rapporti internazionali, segnato in particolare da “un depotenziamento” del sistema dell’Onu. “Con Bianca eravamo a volte in disaccordo, ma su una cosa eravamo invece pienamente in sintonia” ha detto Quintavalle: “L’importanza fondamentale delle Nazioni Unite, confermata dalle conferenze promosse tra il 1975 e il 1995 con l’obiettivo di dare visibilità alle donne e creare un’alternativa a quella società patriarcale che è poi all’origine degli squilibri mondiali”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari