ROMA – United States of Musk. Il team di transizione di Trump vuole eliminare l’obbligo di segnalazione degli incidenti automobilistici, una battaglia storica di Tesla. Secondo un documento visionato dalla Reuters, la mossa “potrebbe paralizzare la capacità del governo di indagare e regolamentare la sicurezza dei veicoli dotati di sistemi di guida autonoma”.
L’eliminazione della clausola di divulgazione avvantaggerebbe in particolar modo Tesla, che è la casa automobilistica che più di tutte è stata costretta a segnalare incidenti – più di 1.500 – agli enti di regolamentazione della sicurezza federali. Tesla è stata più volte presa di mira dalle indagini della National Highway Traffic Safety Administration.
La raccomandazione è arrivata da un team di transizione incaricato di produrre la strategia dei primi 100 giorni per la politica automobilistica. Ovviamente non sfugge a nessuno che Musk ha speso più 250 milioni di dollari per aiutare Trump a farsi eleggere. E che quello con Tesla sia solo il primo di una serie di macro-conflitti di interesse che lo riguardano: dallo spazio alle criptovalute, fino al settore sanitario.
Un’analisi dei dati NHTSA sugli incidenti condotta dalla Reuters mostra che Tesla è stata responsabile di 40 incidenti mortali su 45 segnalati fino al 15 ottobre, compresi un incidente mortale del 2023 in Virginia, in cui un conducente che utilizzava la funzione “Autopilot” dell’auto si è schiantato contro un autoarticolato, e un altro con la stessa dinamica in California.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
