Il CIO Ciuccarelli: da sempre pionieri di nuove tecnologie
Milano, 15 apr. (askanews) – L’innovazione come elemento chiave di strategia e sviluppo. È intorno a questa idea, in parallelo con i progetti di responsabilità sociale e d’impresa, che Alpitour World sta evolvendo e, in certo senso, sta cambiando pelle. “Alpitour – ha detto ad askanews Francesco Ciuccarelli, Chief Information & Technology Officer del gruppo – si vede più come un’azienda tecnologica che lavora nel turismo ormai che non come un’azienda del turismo che sviluppa tecnologie”.Il cambio di prospettiva è decisivo, e questo si traduce oggi in progetti come AlpiGPT, che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per rispondere alle domande dei clienti, oppure in collaborazioni con grandi aziende di robotica. Ma l’attenzione alla tecnologia applicata al turismo viene da lontano. “Alpitour – ha aggiunto il CIO – è sempre stata un’azienda attiva, direi un pioniere, dell’adozione della tecnologia nel settore, fin dagli anni 60 quando ha introdotto il primo grande calcolatore nel turismo in Italia, fino allo sviluppo delle prime applicazioni per le prenotazioni dei viaggi in agenzia. In quell’epoca costituì, se vogliamo, una prima tech company ante litteram, insomma, una azienda tecnologica che intendeva offrire questo software proprio al mercato: Alpitour Informatica. Poi è arrivata la rivoluzione del Web, quindi il primo e-commerce, fino a oggi a sviluppare le nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale con un ruolo di apripista”.Il nuovo approccio coinvolge molte aree e funzioni aziendali e ha l’obiettivo di promuovere un cambiamento continuo e trasversale, partendo però da una seconda parola chiave, oltre a innovazione, che è consapevolezza. “Quello che vorremmo fare, e che sarà il lavoro dei prossimi mesi e anni – ha concluso Francesco Ciuccarelli – è lanciare una vera e propria trasformazione strategica del gruppo che faccia leva su queste nuove tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Vogliamo essere molto attenti alla gestione dei rischi, delle implicazioni che queste tecnologie oggi stanno ponendo al mercato a chi vuole adottarle su una scala ampia”.Considerazioni che poi si inseriscono nello scenario di un settore come quello del turismo che, al netto della pesante parentesi pandemica, ha sempre dimostrato di saper crescere e da qualche anno anche evolvere con passo più spedito.