ROMA – Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei rottami del Titan riportati in superficie. Il sommergibile turistico era scomparso dai radar domenica 18 giugno, e dopo quattro giorni di ricerche sono stati rinvenuti i detriti del batiscafo sul fondo dell’Oceano Atlantico. A bordo c’erano 5 persone. Secondo le prime ricostruzioni, il Titan sarebbe imploso poche ore dopo la partenza dall’isola di Terranova, da dove era salpato per una visita turistica al relitto del Titanic. Tra i detriti riportati in superficie sono stati rinvenuti ‘presunti resti umani’.
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‘PRESUNTI RESTI UMANI’ TRA I DETRITI DEL TITAN
La ‘catastrofica implosione’ che si pensa abbia causato il triste epilogo del Titan avrebbe dovuto rendere difficoltoso, se non quasi impossibile, recuperare i corpi dei 5 passeggeri a bordo del sommergibile. Tuttavia, stando alle informazioni fornite dalla Guardia Costiera statunitense, ‘presunti resti umani’ sarebbero stati rinvenuti tra le lamiere riportate in superficie. Il condizionale è d’obbligo. Tutto ciò che è stato recuperato dal fondo dell’Oceano dovrà essere analizzato, e solo al termine delle indagini si saprà qualcosa di esaustivo.
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