CASE GREEN. OK FINALE DELL’UE, L’ITALIA VOTA CONTRO
La direttiva europea sulle case green è legge, nonostante il voto contrario di Italia e Ungheria. Il via libera definitivo è arrivato oggi dall’Ecofin riunito in Lussemburgo. Tutto il disappunto del governo Meloni è nelle parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “E’ una direttiva ambiziosa e bellissima, ma alla fine chi paga?”, ha commentato Giorgetti.
La direttiva fissa l’obiettivo per il settore edilizio di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Dal 2030, inoltre, tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a emissioni zero. Per gli immobili di proprietà pubblica l’obbligo scatta già dal 2028. Gli Stati avranno due anni di tempo per recepire le nuove regole.
MATTARELLA: “UNIVERSITÀ SIANO LIBERE ANCHE NEL DISSENSO”
Denuncia dei nazionalismi, no alle letture di comodo della storia e un passaggio sulle contestazioni nelle università. Sono i punti toccati oggi da Sergio Mattarella all’università di Trieste, che gli ha conferito la laurea honoris causa in legge. Al confine con la Slovenia, il capo dello Stato ricorda che “le ferite causate dalle tragedie del Novecento non si possono cancellare” e si felicita per i rapporti di oggi tra Roma e Lubiana. Attualissimo il passaggio sugli atenei, dopo che nelle ultime settimane si sono moltiplicate le critiche e i boicottaggi contro Israele. “Le università devono essere sempre libere- esorta Mattarella- anche nel dissenso al potere”. Altrettanto importante per il presidente della Repubblica è “non recidere il dialogo con le università estere”, anche in presenza di “contrasti tra gli Stati”.
MELONI: SFIDA DEMOGRAFICA È PRIORITÀ AGENDA GOVERNO
“La sfida demografica è al centro dell’agenda del governo”. Giorgia Meloni assicura che l’esecutivo ha a cuore la questione della natalità. “Abbiamo fatto sforzi importanti con 2 miliardi e mezzo di investimenti diretti a favore delle famiglie- sottolinea- per un totale di benefici indiretti pari a 16 miliardi”. La premier è intervenuta al convegno ‘Per un’Europa giovane’. Senza invertire la rotta si rischia di “compromettere le fondamenta su cui si regge il nostro welfare”, avverte Meloni, che poi definisce l’utero in affitto “una pratica disumana” auspicando una “rapida approvazione” della proposta di legge per l’istituzione del reato universale. Per la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, i congedi parentali e il lavoro femminile sono i due “muri portanti delle politiche” del governo “sulla conciliazione famiglia-lavoro”.
LAVORO. CGIL: RACCOLTA FIRME ENTRO L’ESTATE PER REFERENDUM
Partirà nei prossimi giorni la raccolta delle firme per i referendum promossi dalla Cgil. Una delegazione guidata dal segretario Maurizio Landini ha depositato in Cassazione i quattro testi che, sottolinea, “si rivolgono a tutti i cittadini”. Landini spiega che dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale partirà “la raccolta firme che vogliamo terminare entro l’estate perchè in primavera del prossimo anno sia possibile questo esercizio democratico”. Il primo quesito chiede che la responsabilità della sicurezza dei lavoratori negli appalti sia in capo al committente, il secondo è contro la “liberalizzazione dei contratti a termine”, che per la Cgil “devono tornare ad essere legati alle causali”. Gli ultimi due riguardano il contrasto ai licenziamenti illegittimi e cancellano le misure inserite con il Jobs act.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 12 aprile 2024 proviene da Agenzia Dire.
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