PALERMO – In peggioramento le condizioni di salute del capomafia Matteo Messina Denaro. Il boss, affetto da un tumore, è detenuto nel supercarcere de L’Aquila dal 16 gennaio, giorno della sua cattura in una strada accanto a una clinica privata di Palermo. Messina Denaro si sottopone periodicamente a dei cicli di chemioterapia in una stanza allestita appositamente all’interno del penitenziario abruzzese.
LENTO MA COSTANTE PEGGIORAMENTO
Le condizioni del boss sarebbero in lento ma costante peggioramento da diverse settimane. Nelle scorse settimane il boss aveva subito anche un piccolo intervento di carattere urologico nell’ospedale San Salvatore de L’Aquila.
IL LEGALE: “URGENTE IL RICOVERO IN OSPEDALE”
“Visto lo stadio al quale è arrivata la sua malattia non può più stare in carcere”, afferma al telefono con la Dire il legale del boss, Alessandro Cerella, del foro di Vasto. Cerella, che insieme con la collega Lorenza Guttadauro, nipote di Messina Denaro, difende l’ex latitante, poi aggiunge: “Non mangia e si alimenta soltanto con succhi di frutta. Viste le condizioni di salute, c’è soltanto un luogo idoneo alla sua detenzione: l’ospedale”. Per questo, il legale si dice pronto “anche a ricorrere alla Corte europea dei diritti dell’uomo, se necessario”.
L’articolo Si aggravano le condizioni di salute di Messina Denaro, l’avvocato: “Subito in ospedale” proviene da Agenzia Dire.
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