“Rafforza il già debordante potere esecutivo”
Roma 14 mag. (askanews) – “Continuo a ritenere che riformare la Costituzione non sia una vera necessità del nostro Paese e le drastiche bocciature espresse nei referendum costituzionali del 2006 e del 2016 lasciano supporre che il mio convincimento non sia poi così singolare”. Lo ha detto la senatrice a vita, Liliana Segre, prendendo la parola nell’Aula del Senato durante al discussione generale sul ddl costituzionale sul premierato.”Continuo anche a ritenere che occorrerebbe impegnarsi per attuare la Costituzione esistente e rispettarla, mi stupisce che gli eletti dal popolo non reagiscono all’inveterato abuso della potestà legislativa da parte dei governi in casi che non hanno nulla di straordinariamente necessario e urgente.Ed a maggior ragione mi colpisce il fatto che oggi, di fronte alla palese mortificazione del potere legislativo, si proponga invece di riformare la Carta per rafforzare il già debordante potere esecutivo”, ha aggiunto.