ROMA – “Male non fare paura non avere. La possibilità di un rinvio a giudizio per adesso è una accusa. Quindi io sono assolutamente confidente che questo non succederà”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ospite di ‘Giù la maschera’ su Rai Radio 1, rispondendo alla domanda se un eventuale rinvio a giudizio avrebbe una ricaduta sulla sua attività di ministro e sulla possibilità di prendere in considerazione le dimissioni.
La procura di Milano ha, infatti, depositato la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra. L’ipotesi di reato per il ministro del Turismo è quella di truffa ai danni dell’Inps, accusa che riguarda anche il suo compagno Dimitri Kunz D’Asburgo e il manager esterno Paolo Giuseppe Concordia. L’inchiesta si riferisce alle presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid 19: 126 mila euro di contributi per 20 mila e 117 ore di cassa non dovuta a favore di società del gruppo Visibilia, dal maggio del 2020 al febbraio del 2022.
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