Alla Brussels House arredi e oggetti in chiave sostenibile
Milano, 12 apr. (askanews) – La Brussels House di Milano dal 15 al 21 aprile diventa uno dei centri nevralgici dell’Isola Design District con l’esposizione evento Brussels Design Beyond Borders, curata da Fabio Romenici, designer specializzato in architettura d’interni, collectible design, art direction e visualizzazioni 3D.
Organizzata da hub.brussels con la collaborazione di MAD Brussels (centro dedicato alla ricerca e all’innovazione nei settori della moda e del design) l’esposizione mette in luce il talento senza confini di un gruppo di 15 tra studi di design e artisti noti ed emergenti provenienti da Bruxelles, che hanno reinterpretato in chiave sostenibile arredi e oggetti di uso comune.
Il risultato è una collezione di 23 pezzi basati sulla polifunzionalità, sul riciclo e sulla circolarità, in cui l’estetica si fonde con la praticità e l’innovazione dialoga con la tradizione.
“Con questa esposizione accendiamo un faro sull’eccellenza e sull’impegno dei designers brussellesi verso il tema, sempre più urgente, della sostenibilità – spiega Guglielmo Pisana, consigliere Economico e Commerciale della Regione di Bruxelles Capitale a Milano – Le opere sono inserite nel loro naturale contesto di riferimento: una vera casa con cucina, soggiorno, guardaroba e ufficio. Brussels House è un incubatore di sinergie, una vetrina della Regione di Bruxelles Capitale nel cuore di uno dei quartieri più effervescenti di Milano: un ambiente inclusivo e aperto alla contaminazione, progettato per incentivare la collaborazione tra organizzazioni e realtà produttive in un’ottica di internazionalizzazione bilaterale”.
Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, aggiunge: “Il design è una chiave interessante per scoprire il carattere eclettico e anticonformista della città di Bruxelles. Attraverso le nostre ampie vetrate affacciate sul Bosco Verticale e l’organizzazione di appuntamenti aperti a pubblico e operatori nel corso di tutta la settimana, intendiamo promuovere un volto meno noto della città, stimolando ulteriormente la conoscenza e la curiosità verso una destinazione che si sta rivelando sempre più apprezzata dai turisti italiani”.
Tra i talenti in mostra più attesi, il noto designer Damian O’Sullivan e Noemi Orgaer, che presenterà una sedia esposta per la prima volta lo scorso mese a Bruxelles durante Collectible, e la piccola libreria co-progettata con Fien Van Der Steichel.
In catalogo anche le creazioni di Studio Minimètre, Guillaume Slizewicz, AVANDI, Cru Ateliers, Arthur Halbique, Renaud Meunier e FOLD UNFOLD (Kana Arioka), accomunate dalla particolare attenzione alla materialità e al carattere sostenibile degli oggetti, in ottica di riutilizzo e recupero di materiali di scarto. Da segnalare infine la selezione di tessuti proposta da Chateau Resort, Margot Van Den Berghe e Manuel Leromain, insieme agli oggetti di ispirazione quotidiana presentati dai designers e architetti Nicole Brock (BRCK) e Olivier Vitry (Claisse Architecture).