ROMA – È scontro in maggioranza sulla riforma della giustizia. Domani il testo della norma che reca la firma della ministra Marta Cartabia, secondo fonti parlamentari di maggioranza, non dovrebbe andare in Cdm o in ogni caso non dovrebbe essere approvata. Ancora lontane le posizioni sulla prescrizione. I Cinque Stelle difendono la riforma di Alfonso Bonafede e chiedono il rinvio dell’approvazione in consiglio. Questa mattina hanno tenuto una riunione alla quale, a quanto apprende l’agenzia Dire, hanno partecipato il capodelegazione Stefano Patuanelli, la sottosegretaria Anna Macina e i componenti M5s delle commissioni giustizia di Camera e Senato, tra i quali l’ex ministro Alfonso Bonafede. Dal partito di Grillo arriva un sostanziale ‘non expedit’ in particolare alla riforma della disciplina sulla prescrizione, che secondo l’orientamento del governo dovrebbe prevedere l’adozione di una sorta di prescrizione ‘processuale’, con la durata del processo dopo la sentenza di primo grado di tre anni al massimo. Intanto non si è tenuta oggi la prevista riunione della cabina di regia.
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