La premier su Facebook parla di rdc e del vertice di venerdì
Roma, 9 ago. (askanews) – Giorgia Meloni parla di reddito di cittadinanza e salario minimo in una lunga diretta Facebook della serie: “Gli appunti di Giorgia”: così la presidente del Consiglio prepara il terreno all’incontro con le opposizioni di venerdì sul tema dei redditi e dei salari. Prima di tutto, parla della misura nata coi Cinque Stelle e abolita da poco dal governo Meloni: il governo non intende tornare indietro, dice la premier, non serve un sussidio, servono redditi da lavoro: “Da luglio a settembre sono previste in Italia poco meno di un milione e mezzo di nuove assunzioni. Se il mercato del lavoro cerca un milione e mezzo di lavoratori e a perdere il reddito sono 112mila persone perfettamente occupabili, ci sono o no buone possibilità di trovare un lavoro anche temporaneo in attesa di trovarne uno migliore?”Punto secondo: le opposizioni, dal Pd ai Cinque Stelle e non solo, mirano a un salario minimo anche pensando a chi lavora senza la copertura dei contratti collettivi. La segretaria del PD Elly Schlein ha dichiarato che andrà all’incontro di venerdì sperando che non si tratti di uno “specchietto per le allodole”. Meloni ribadisce, mostrando un grafico, che in Italia esiste un serio problema salariale, considerando che è l’unico paese europeo dove gli stipendi in termine reali sono bloccati anzi negli ultimi dieci anni sono calati. Tuttavia un salario minimo, dice, potrebbe essere una cattiva soluzione stabilendo una soglia minore a fronte delle retribuzioni stabilite da certi contratti collettivi. “Titolo accattivante ma risultato che rischia di essere controproducente, un rischio che le opposizioni non prendono in considerazione. Questo non significa che non ci stia a cuore il tema, e speriamo di trovare una soluzione condivisa che migliori la situazione di tutti i lavoratori italiani” ha aggiunto Meloni.