ROMA – “Non litighiamo, qualche inciampo ogni tanto c’è ma è anche fisiologico”. Lo dice la premier Giorgia Meloni parlando dei contrasti nel governo che interessano in particolare i vicepremier Salvini e Tajani escludendo ripercussioni sulla tenuta dell’esecutivo.Intervistata a Quarta Repubblica su Rete 4 aggiunge: “Sappiamo cosa gli italiani sperano e si aspettano”.
"Non litighiamo, qualche inciampo è fisiologico, ma sappiamo cosa gli italiani sperano e si aspettano."#Meloni #quartarepubblica pic.twitter.com/HqVIOVzIxg
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) December 2, 2024
“HO PARLATO CON ELKANN, GOVERNO NEUTRALE”
“Ho parlato con Elkann, che mi ha comunicato le dimissioni di Tavares. Non entro nel merito delle scelte di una grande multinazionale, credo che sia anche figlia di alcune battaglie sindacali molto forti che sono state fatte in particolare dai sindacati francesi e americani. Invece, quello italiano rispetto a questi urli è stato un po’ afono. Vedremo adesso cosa accadrà”. Così la premier Giorgia Meloni interviene dopo le dimissioni dell’Ad di Stellantis Carlos Tavares, intervistata a Quarta Repubblica su Rete4.”La trattativa con il governo è neutrale, vale per Stellantis e vale per tutte le aziende- dice Meloni- vogliamo fare del nostro meglio per difendere i livelli occupazionali e, nel caso dell’automotive, l’indotto che è fondamentale. Abbiamo un altro tavolo convocato a metà dicembre, speriamo sia risolutivo”.
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