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Meloni: “Bene il cessate il fuoco, risoluzione 1071 strada maestra”. Unicef: “Primo passo”

MondoMeloni: “Bene il cessate il fuoco, risoluzione 1071 strada maestra”. Unicef: “Primo passo”

ROMA – “L’Italia accoglie con favore l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano, obiettivo per cui il Governo era da tempo impegnato”. Lo dice la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Il cessate il fuoco- aggiunge- offre ora l’opportunità per la stabilizzazione del confine tra Israele e il Libano e il ritorno degli sfollati alle loro case. La piena applicazione della risoluzione 1701 costituisce la strada maestra per giungere a questo obiettivo. Insieme ai partner UE e G7, l’Italia continuerà a lavorare in questa direzione, attraverso la presenza del nostro contingente all’interno di Unifil – che non ha mai lasciato le proprie postazioni durante questi mesi di combattimenti – e continuando a svolgere un ruolo guida nel sostegno internazionale alle Forze Armate libanesi”.

UNICEF: “CESSATE FUOCO IN LIBANO PRIMO PASSO, MANTENERE PACE”

“L’Unicef accoglie con favore l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano, che speriamo ponga fine alla guerra che ha ucciso più di 240 bambini, ne ha feriti circa 1.400 e ha sconvolto la vita di innumerevoli altri. Questo è un primo passo essenziale per consentire alle comunità di riprendersi e ricostruire dopo mesi di disordini e perdite”. Lo dichiara la Direttrice generale dell’UNICEF Catherine Russell.”Ora – sottolinea- è necessario lavorare con urgenza per garantire che questa pace sia mantenuta. I bambini e le famiglie devono poter tornare nelle loro comunità in sicurezza, soprattutto quelli sfollati nei rifugi e nelle comunità che li ospitano. La protezione dei bambini e delle loro famiglie deve rimanere al centro di tutti gli sforzi per stabilizzare la situazione e sostenere la ripresa”.”Alle organizzazioni umanitarie deve essere garantito un accesso sicuro tempestivo e senza ostacoli – prosegue Russell -per fornire aiuti e servizi salvavita a tutte le aree colpite, in particolare nel sud del Libano, dove i bisogni sono più acuti. L’accesso all’acqua potabile, al cibo, alle cure mediche e al sostegno psicosociale deve essere prioritario per proteggere i bambini da ulteriori danni e aiutare le famiglie a ricostruire le loro vite”.”La distruzione di case, ospedali e infrastrutture civili – aggiunge Russell – ha interrotto l’istruzione di oltre 2 milioni di bambini e ne ha lasciati molti altri senza accesso all’assistenza sanitaria e ai servizi di base. Il ripristino di questi elementi vitali è fondamentale per garantire che i bambini possano riprendersi e crescere bene. L’Unicef è pronto a sostenere i primi sforzi di recupero, fornendo risorse e competenze per ricostruire i sistemi idrici, l’assistenza sanitaria di base, le scuole e altri servizi su cui i bambini fanno affidamento”.”Questo cessate il fuoco è un’opportunità non solo per porre fine alla violenza, ma anche per tracciare un percorso che dia priorità alla sicurezza e al benessere dei bambini e delle famiglie. Chiediamo a tutte le parti di mantenere gli impegni presi, di rispettare il diritto internazionale e di collaborare con la comunità internazionale per sostenere la pace e garantire un futuro più luminoso ai bambini. I bambini meritano stabilità, speranza e la possibilità di ricostruire il loro futuro. L’Unicef continuerà a stare al loro fianco in ogni momento”, conclude la Direttrice generale dell’Unicef.

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