Cibo in labboratorio potenziale pericolo per salute lavoro cultura
Roma, 18 apr. (askanews) – “L’obiettivo del Governo Meloni è proteggere il nostro modello di sviluppo, prima culturale poi economico. Lo stiamo facendo in Unione europea con un attivismo che negli ultimi 18 mesi vede l’Italia protagonista e che ricollega in maniera corretta il rapporto tra agricoltore, primo ambientalista del pianeta, e l’ambiente”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla Masterclass “Agricoltori custodi dell’Ambiente”, organizzato da Earth Day Italia, Next4 e Impatta4Equity, in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Terra.
“Abbiamo contrastato l’idea che il cibo potesse essere realizzato in laboratorio. L’Italia è la prima Nazione al mondo che ha proibito la cosiddetta carne coltivata – ha ricordato Lollobrigida – 14 nazioni in Europa hanno sostenuto ufficialmente la posizione del Governo Meloni, altre 5 lo hanno fatto nelle discussioni. Il cibo realizzato in quel modo è un potenziale pericolo per la salute, per il lavoro, per l’ambiente, per la cultura e per l’identità dell’Unione europea”, ha specificato il ministro Lollobrigida.
“La nostra Nazione ha un DNA preciso, fatto di tante contaminazioni che ci rendono unici. La consapevolezza del rapporto intimo che c’è tra la nostra qualità e il nostro modello agricolo è l’elemento sul quale dobbiamo riflettere”, ha sottolineato il ministro. “Va garantito buon cibo a tutti e per farlo va sviluppata la ricerca. Vanno messi in condizione tutti di avere come punto di riferimento un modello che leghi l’uomo, la terra, il mare e il lavoro”, ha concluso il ministro.