Attacco contro Israele denominato “Promessa onesta”
Roma, 13 apr. (askanews) – L’attacco iraniano contro Israele, soprannominato “Promessa onesta”, è stato “lanciato con l’approvazione del Consiglio supremo di sicurezza nazionale e sotto la supervisione dello Stato maggiore delle forze armate”: lo ha riferito la televisione di Stato iraniana, precisando che i suoi dettagli saranno presto portati “all’attenzione dell’eroico popolo iraniano e dei combattenti per la libertà in tutto il mondo”.
Pochi minuti dopo l’inizio dell’operazione, l’account X del leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha ripubblicato un messaggio in cui si affermava: “Il regime malvagio sarà punito”.
Il 3 aprile, l’ayatollah Khamenei ha dichiarato che Israele sarebbe stato “schiaffeggiato” dopo gli attacchi aerei a esso attribuiti contro l’edificio consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco, in cui sono morte sette guardie rivoluzionarie, tra cui due generali della forza Quds, che interviene fuori dall’Iran.