Arrestato chi ha esploso i colpi Milano, 15 mag. (askanews) – Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato ferito in una sparatoria davanti alla Casa della Cultura, dove si riuniva il governo, ed è stato portato in ospedale; preso ed arrestato chi ha esploso i colpi. Lo affermano i media slovacchi. Secondo i testimoni presenti sul posto, Fico si è avvicinato alle persone che lo salutavano e poi sono stati sparati diversi colpi. Fico è caduto a terra. Il presunto sparatore è stato preso e arrestato dalla polizia, che ha transennato la zona e il centro culturale è stato evacuato. La sicurezza si è occupata di proteggere gli altri membri del governo.
Fico è stato ferito al petto e allo stomaco e le sue condizioni sarebbero gravi. Secondo le prime informazioni sono stati sparati quattro o cinque colpi, alcuni dei quali ha raggiunto direttamente il primo ministro slovacco. Non si sa ancora dove sia stato portato. Non si troverebbe all’ospedale di Bojnice, che è il più vicino al luogo dell’accaduto. Prima dello sparo qualcuno gli ha gridato dalla folla “Robo, vieni qui” e in quel momento è iniziata la sparatoria. Lo riporta il sito del media slovacco Pravda.
Secondo le informazioni del quotidiano slovacco “Plus 7 dni” le condizioni del premier Robert Fico sono molto gravi. Attualmente dovrebbe essere a bordo di un elicottero che lo trasporterà all’ospedale di Banska Bystrica, città del centro della Slovacchia, situata sulle rive del fiume Hron. “Si tratta di una ferita da arma da fuoco all’addome e al braccio. Al momento è fuori pericolo. Lo opereranno”, ha detto una fonte ben informata.
La sessione del Parlamento a Bratislava intanto è stata sospesa a tempo indeterminato, spiega il media locale Denník N. Forte e trasversale lo sgomento della politica. La presidente slovacca Zuzana Caputova condanna fermamente l’attacco al primo ministro. Lo ha riferito il portavoce del capo dello Stato Martin Stri inec. Caputova ha descritto l’attacco come brutale e sconsiderato. “Sono scioccata. Auguro a Roberto Fico tanta forza in questo momento critico per riprendersi dall’attacco”, ha detto.
Il vicepresidente del Parlamento e leader della coalizione SNS, Andrej Danko, ha espresso il suo sostegno allo Smer e al primo ministro Robert Fico. Danko ritiene che le circostanze verranno chiarite. “Crediamo che il primo ministro Fico starà bene e che questo atto terribile verrà chiarito il prima possibile”, ha scritto sui social network il presidente del partito Slovacchia progressista, Michal Shimecka. L’attacco al primo ministro è un attacco allo stato e alla sovranità slovacca, ha affermato Milan Majersky del KDH: non possiamo tollerare tali azioni in una società civile.