Iniziativa al centro della campagna sui temi dello spreco alimentare
Milano, 12 apr. (askanews) – Le nostre scelte quotidiane possono essere decisive per ristabilire una relazione sana tra le persone e il Pianeta. Per questo, in occasione della Giornata mondiale della Terra, Fondazione Barilla lancia una nuova campagna di comunicazione per promuovere conoscenza e accrescere la consapevolezza nelle persone. Al centro dell’iniziativa la donazione gratuita di 100.000 copie del volume “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti”, ordinabile sul sito della Fondazione.
La guida contiene semplici informazioni a cui associare un piccolo gesto da mettere in pratica mentre si fa la spesa o si mangia, da soli o in compagnia, per pensare al benessere, rispettare le risorse naturali e prevenire lo spreco alimentare. Dalla sua prima pubblicazione ad oggi, più di 70.000 copie sono già state richieste e distribuite in tutta Italia.
“In Europa superano i 37 milioni gli individui che non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Un dato impossibile da ignorare, se pensiamo anche agli altissimi livelli di spreco – afferma Riccardo Valentini, professore e Premio Nobel, membro del comitato scientifico di Fondazione Barilla – Campagne come quella della Fondazione sono allora fondamentali per spiegare in modo chiaro come le scelte di ciascuno possano contribuire a generare un impatto positivo sul benessere individuale e globale. Ogni gesto può fare la differenza: che si tratti di riutilizzare gli scarti, controllare le scadenze, educare gli altri sulle questioni ambientali. Ognuno di noi può contribuire al cambiamento”.
Quest’anno, inoltre, “100 Food Facts – Piccola guida per grandi cambiamenti” è stato aggiornato e arricchito con nuovi e interessanti dati. Ad esempio sfogliandolo si scopre che circa 6 italiani su 10 coltivano frutta, verdura o erbe aromatiche nei propri giardini, terrazzi e orti urbani e, questi ultimi, recentemente, sono aumentati oltre il 18%, coinvolgendo anche i più giovani e i neofiti; riporre il cibo in modo appropriato, disponendo gli alimenti a rischio scadenza secondo il cosiddetto metodo Fifi (first-in first-out, primo dentro prima fuori), può aiutare a ridurre gli sprechi domestici. Secondo una recente indagine, circa il 39% delle famiglie italiane cerca di organizzare il frigorifero o la dispensa in modo efficace, distribuendo e consumando i prodotti in base alla scadenza; l’Italia è il Paese europeo con la più estesa rete organizzata di mercati contadini, con 15.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers markets. Nel 2023, si è calcolato che circa 25 milioni di consumatori italiani li abbiano scelti per i loro acquisti.