Il 13 giugno è troppo tardi, salterebbe programmazione culturale
Napoli, 12 apr. (askanews) – “L’udienza pubblica per discutere nel merito il contenzioso è fissata per il 13 giugno. Noi ci prepariamo a chiedere al Consiglio di Stato un’anticipazione di questa data”. Ad annunciarlo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del Facebook, riferendosi all’ordinanza del Consiglio di Stato con la quale si sospende la sentenza del Tar Campania di fissare un termine di 45 giorni per la definizione di un accordo di coesione tra la Regione Campania e il ministero guidato da Raffaele Fitto. Il governatore ha spiegato che la Campania chiederà che l’udienza “sia anticipata perlomeno di un mese perché per fare la programmazione culturale, se arriviamo a giugno, i tempi non ci sono più. Quindi salterebbe la programmazione per il Giffoni Film Festival, per Campania dei Festival, per il Festival di Ravello”. “Vediamo quello che risponderà il Consiglio di Stato. Quello che a me pare importante di questa ordinanza, al di là della sospensione dei termini per la nomina di un commissario ad acta è questo invito importante a una celere definizione dell’accordo. La sensazione che abbiamo noi è che il Consiglio di Stato non vorrebbe arrivare a giugno, o anche a maggio se anticipa, senza che le parti abbiano siglato l’accordo di coesione”, ha concluso De Luca.