AGI- “Lo sciopero serve per convincere il datore di lavoro, in questo caso lo Stato, a rinnovare il contratto, esattamente come abbiamo fatto nel privato per alimentaristi e metalmeccanici. Parliamo del diritto al contratto, scaduto da due anni”. È quanto afferma in un’intervista al Corriere della Sera la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, in vista di una astensione dal lavoro dei dipendenti pubblici che viene vista con preoccupazione in un momento come questo, in piena pandemia.
Furlan spiega le motivazioni dell’azione di lotta: “Il governo ha stanziato solo 400 milioni con la manovra 2021. Ma così si avrebbe un contratto inferiore al precedente”,
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L’articolo “È inaccettabile definire imboscato un lavoratore pubblico”, dice Furlan proviene da Notiziedi.