“Una ‘valle dele nebbie’ tra redazioni, magistratura, istituzioni”
Milano, 4 ago. (askanews) – “Quello che che la vicenda Crosetto fa capire è che ci sono strani intrecci tra mondi diversi: qualche redazione, qualche investigatore, qualche magistrato, qualche pezzo delle istituzioni pubbliche hanno lavorato insieme alla costruzione di dossier e soprattutto alla distruzione dell’immagine di qualche politico. Chi ha letto “Il Mostro” non si stupisce più di nulla. Ma spero che sia chiaro – adesso – perché sto facendo da anni una battaglia su alcuni temi impopolari, rimettendoci tempo e denaro e pagando un prezzo personale altissimo. Non possiamo accettare che una valle delle nebbie condizioni la vita politica di questo Paese”. Lo scrive Matteo Renzi, nella newsletter inviata ai suoi sostenitori.
“E spero che sia chiaro perché in alcuni passaggi ho fatto scelte molto difficili: scrivere Il Mostro, in primis; denunciare alcune storture come sull’Autogrill e su Open; mettermi di traverso sull’elezione a Presidente della Repubblica della Direttrice dei servizi segreti. Quel gran genio di Leo Longanesi diceva: ‘Quando finalmente potremo dire la verità, non ce la ricorderemo’: vorrei evitare che ciò accada. Per adesso un grande abbraccio di solidarietà a Guido Crosetto”, conclude sul punto Renzi.