“Si dice spesso che nei dettagli si annida il diavolo. Purtroppo però non è un dettaglio l’articolo 14 del Dl Coesione, che doveva porsi l’obiettivo di risanare il sito industriale di Bagnoli-Coroglio.
In particolare attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa per l’individuazione degli interventi finanziabili e dei relativi cronoprogrammi procedurali e finanziari, disciplinando la copertura degli oneri, quantificati complessivamente in 1,2 miliardi di euro per il periodo 2024-2029.
Quest’area, lo ricordiamo, è considerata sito di ‘interesse nazionale’. Non si spiega quindi perché il governo, anche questa volta, voglia attingere ai Fondi di Sviluppo e Coesione”.
Lo afferma Luigi Nave, segretario del Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica.
“Praticamente per risolvere un problema di rilevanza nazionale, si vanno a sottrarre 1,2 miliardi alla regione Campania.
Questi ‘giochini’, ormai reiterati, danno il polso di quanto Fitto ormai non faccia più nulla per nascondere il suo status di arcinemico del Meridione.
La nostra azione come Movimento 5 Stelle continuerà in commissione: basta scippi al Sud, è necessario ripristino corretto della destinazione dei fondi nazionali”.
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