Provvedimenti contro il caro voli e per il rilascio delle licenze taxi
Milano, 8 ago. (askanews) – “L’innalzamento dei tassi della Bce ha portato a un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese. Non c’è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori e i correntisti. Quindi, in questo gap si verrà a contare un 40% di prelievo dagli extraprofitti multimiliardari delle banche”.Arriva a sorpresa dal Consiglio dei ministri del 7 agosto 2023 un importante provvedimento – definito dal ministro Matteo Salvini di “equità sociale” – contro gli extraprofitti delle banche, generati dal cosiddetto caro-mutui con l’impennata dei tassi d’interesse da parte degli istituti di credito per chi aveva contratto finanziamenti a tasso variabile.Gli introiti, attesi nell’ordine di almeno 3 miliardi di euro, serviranno per sostenere le famiglie per il pagamento dei mutui per la prima casa e per il taglio delle tasse. Il provvedimento che vale solo per il 2023 ha infiammato i i mercati con il crollo a Piazza Affari dei titoli di tutti i principali istituti di credito.Sulla stessa lunghezza d’onda, le misure contro il cosiddetto “caro voli”, per il rincaro del costo dei biglietti aerei, con procedura di concorrenza sleale per gli algoritmi di profilazione dei clienti, in particolare, per i voli da e per le isole e in caso di emergenze nazionali. Così come le nuove procedure di sburocratizzazione per rilasciare almeno il 20% in più di nuove licenze taxi, come ha spiegato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso.”I comuni metropolitani, i comuni capoluogo di regione e quelli che sono sede di aeroporti internazionali – ha detto – possono rilasciare il 20% di licenze in più con concorsi straordinari secondo una procedura talmente accelerata che prevede soltanto, per la congruità dei prezzi, il parere dell’Autorità di trasporti che deve dare entro 15 giorni perché poi scatta il silenzio-assenso”.Per il resto, dal Cdm è arrivato lo stop all’isolamento per i positivi al Covid-19 e il via libera al decreto asset e al decreto giustizia che contiene anche l’innalzamento delle pene per i piromani e nuove norme sulle intercettazioni per la lotta alla criminalità organizzata.Passata nonostante le polemiche anche la norma per la deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, e che potranno superare i 240mila euro annui.”Ovviamente – ha detto Salvini – se dobbiamo prendere un ingegnere che lavora in Ferrovie o all’Anas, dobbiamo garantire loro quanto meno lo stesso stipendio che prendono oggi, l’obiettivo è di coinvolgere anche giovani laureati. Quindi zero polemiche e si va avanti”, ha detto Salvini.