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Continua lo scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi, il Qatar ora spera in una “tregua più sostenibile”

BariContinua lo scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi, il Qatar ora spera in una “tregua più sostenibile”

ROMA – “Una tregua più sostenibile”: questa la speranza condivisa oggi da Majed Al-Ansari, portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, in una dichiarazione all’emittente Al Jazeera.
Secondo il responsabile, Hamas ha confermato che oggi e domani saranno rilasciati altri 20 ostaggi israeliani e che contestualmente Tel Aviv libererà altri 65 detenuti palestinesi. “Questo”, ha detto al-Ansari, “è un momento di speranza per noi sul quale costruire per far aumentare il numero degli ostaggi rilasciati ma anche per preparare una tregua più sostenibile affinché si avviino negoziati”.

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È sempre di oggi l’annuncio della Radio militare di Israele sul trasferimento nella Striscia di Gaza di centinaia di lavoratori palestinesi rimasti bloccati al di fuori della regione il 7 ottobre, il giorno degli assalti dei commando di Hamas. “Più di dieci pullman sono passati questa mattina per il valico di Kerem Shalom” ha riferito l’emittente. “Trecento lavoratori si sono spostati oggi e altri mille si muoveranno domani”. Queste persone erano state arrestate e detenute con l’accusa di trovarsi in Israele illegalmente.
Nel tempo Tel Aviv ha accordato oltre 18mila permessi di lavoro per abitanti di Gaza impiegati in Israele o nella Cisgiordania occupata, perlopiù nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia.
In queste zone il livello dei salari è circa dieci volte superiore a quello delle retribuzioni nella Striscia.

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