Intervento del ministro sul mensile di Confagricoltura
“Stiamo attivamente sviluppando strumenti normativi, fiscali e pratici per supportare gli agricoltori nel loro sforzo di garantire la sicurezza degli ambienti in cui vivono e lavorano”. Questo è quanto dichiarato dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, nell’introduzione di un ampio focus sul tema del lavoro presente nel numero di giugno di Mondo Agricolo, il mensile di Confagricoltura.
“Abbiamo l’intenzione di completare un intervento specifico che consenta di fornire aiuti economici a chi ristrutta edifici abbandonati di proprietà, destinandoli ad accogliere i lavoratori”, ha fatto sapere Calderone, sottolineando che “un’azione normativa simile riguarda la riforma e il rilancio dei voucher per il lavoro in agricoltura, attualmente noti come Contratti di prestazione occasionale in agricoltura”.
“Con la circolare del 16 giugno numero 103 dell’Inps abbiamo stabilito le regole per l’esonero parziale dei contributi previdenziali per le aziende agricole che hanno subito danni da eventi naturali, ha aggiunto. La riduzione varia dal 17% al 50%, a seconda dell’entità del danno subito. Questa è una decisione ben precisa: mirare a preservare la stabilità delle imprese e mantenere l’occupazione in aree in cui il lavoro rischia di scomparire insieme ai raccolti”.
Calderone ha anche sottolineato che l’idea di investire nella prevenzione “ha già trovato concreta attuazione attraverso l’assegnazione di 600 milioni di euro ai bandi ISI 2024 dell’Inail, destinati a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Di questi, 90 milioni sono specificamente destinati al settore agricolo: 70 per le aziende già operative, 20 per giovani agricoltori under 40. Il contributo può arrivare fino a 130.000 euro per progetto, con una copertura fino all’80% delle spese. Già nei primi venti minuti dall’apertura del portale a marzo, sono state ricevute più di 4.800 domande. Questo è un chiaro segnale che la richiesta di sicurezza non può più essere ignorata”.
“La situazione complessa e articolata di supporto al settore agricolo in varie contesti è stata ancora chiarita da Calderone. Essa comprende la valorizzazione dei prodotti, l’aiuto finanziario per le imprese agricole che assumono lavoratori svantaggiati, e l’assegnazione di contributi previdenziali per i datori di lavoro agricoli nelle aree colpite da alluvioni, come deciso in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Tali scelte operano per rafforzare una rete sociale dove il lavoro rimane centrale e inclusivo”.
Infine, il ministro ha menzionato gli sforzi per rendere il reclutamento della manodopera agricola più efficiente e veloce, attraverso l’introduzione di un’applicazione dedicata sulla piattaforma tecnologica SIISL, al fine di rispondere meglio alle esigenze delle aziende e delle loro rappresentanze, usando la tecnologia a servizio di un settore vitale per il nostro Paese.
Ciro Di Pietro